editoriale 2009

PALEOLITHIC ART MAGAZINE

EDITORIALE

Bisogna rivalutare l'immagine dell'Uomo di Neanderthal

Nei libri di Paletnologia e di Paleontologia umana, che ho letto in molti decenni, ogni autore, su qualunque argomento, ha sentito la necessita' di denigrare l'Uomo di Neanderthal, contrapponendolo al moderno Homo sapiens, ritenuto unico padre dell'umanita' attuale; ma ritenuto ingiustamente tale. Oggi sappiamo che l'Uomo di Neanderthal portava la testa diritta e aveva una postura perfettamente eretta, e infine non ebbe mai quell'aspetto "animalesco" che erroneamente gli si e' voluto attribuire a partire dalla seconda metÃ dell'800.
Nel 1960 il grande illustratore Zdenek Burian (1905 Koprivnice -Prague 1981) pubblicava il libro "L'uomo preistorico" , dove l'uomo di Neanderthal era piu' volte raffigurato con l'aspetto "animalesco" immaginato nell'800, cioe' brutto. Quelle immagini da allora vengono costantemente pubblicate da molti autori e questa spiacevole abitudine continua a diffondere tra i nuovi giovani autori un errore scientifico.
Ma c'e' di piu', oggi per denigrare l'Uomo di Neanderthal si e' fatto ricorso addirittura alla genetica, e si sostiene che si e' estinto perche' non ha avuto un gene che gli ha fatto aumentare l'intelligenza, a differenza di noi moderni.
C'e' qualche autore che, per avvalorare la bellezza di Homo sapiens, ispirandosi alle immagini di Burian, ha detto che l'uomo di Neanderthal era " brutto ".
Sembra che molti autori non sappiano, o vogliano ignorare, che l'Uomo di Neanderthal aveva una vita spirituale come i suoi predecessori, ben documentata da reperti artistici (scultura litica, incisioni su osso, denti e conchiglie forate per pendagli o collane), e pare che lo vogliano escludere anche da una corretta analisi evoluzionistica.
Non si puo' continuare a sostenere l'intelligenza di Homo sapiens sapiens attraverso le sue invenzioni (fusione di metalli, sonde spaziali, computer), quando Homo sapiens Neanderthalensis non c'e' piu' da molti millenni.
E' importante ricordare che quando si e' estinto l'Uomo di Neanderthal, si e' estinto da li' a poco anche l'uomo di Cro-Magnon, e che Pietro Gaietto ha piu' volte osservato e documentato che questi uomini avevano una cultura materiale e una cultura spirituale di una simile levatura qualitativa.

Licia Filingeri (Editor)
Genova, gennaio 2009

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